Creare con
la fantasia
laboratorio di Anna Mele
…tutto è nato in modo casuale, quasi per gioco, poi però in breve tempo è diventata una passione, una passione forte che mi ha coinvolta completamente.
Mi piace stare in cucina con i bambini, è bello fare le cose insieme a loro.
Chi Sono
Anna Mele
Avevamo una cucina grande, con un lungo tavolo al centro della sala.
In quella cucina passavo i pomeriggi a studiare, a parlare con le amiche, a vedere la televisione mentre dalle porte-finestre aperte dei balconi sentivo i rumori della strada salire su.
Lo “stare in cucina” per me significava quello, non mettersi ai fornelli.
Ma poi le cose sono cambiate.
Tutto é iniziato sotto forma di gioco.
Avevamo appena scoperto la malattia di mia mamma e per non farle capire a cosa stesse andando incontro, provavo a distrarla, dicendole che avrei voluto imparare a cucinare.
Avevo 23 anni e fino a quel momento non mi era mai venuto in mente di cucinare nè per me nè per gli altri.
Perché c’era lei a farlo per tutti noi. La cucina era semplicemente il suo regno. Nessuno avrebbe mai potuto cucinare meglio della mia mamma.
La prima cosa che mi ha insegnato a fare sono state le polpette. Mi diceva: “se riuscirai a cuocerle senza farle bruciare, ma soprattutto se riuscirai a non lasciarle crude all’interno vedrai che saprai fare qualsia piatto”.
Ed io ci riuscì.
Da quel momento non mi sono più fermata!
Non solo, ma con il tempo ho scoperto che oltre a preparare pranzi e cene adoravo cucinare anche i dolci.
Così uova, zucchero, farina, cioccolata, panna, e torte, biscotti, brioche, cupcake sono diventati parte delle mie giornate.
Ho trovato nel mondo dei dolci una mia dimensione, una mia attitudine.
Ho trovato la mia ricetta della felicità e la voglio condividere con tutti. Provo gioia e serenità quando preparo i dolci e amo trasmettere queste sensazioni ai bambini che partecipano ai miei laboratori.
Mi piace mettermi alla prova perché sono convinta che in cucina, come nella vita, non si finisca mai di imparare.
Purtroppo mia mamma non ha fatto in tempo ad assaggiare i miei dolci ma so per certo che sarebbe stata fiera dell’impegno che ci ho messo e sono sicura che gli piacerebbero tantissimo.
Un pensiero particolare voglio rivolgerlo ad Antonella.
Se sono riuscita a fare tutto questo splendido percorso è solo grazie a lei.
Una donna meravigliosa che con il suo istinto materno, con la sua anima buona e sensibile ha subito accettato con entusiasmo la mia proposta di attivazione dei laboratori. Non ha mai avuto nessun dubbio al riguardo, ha pensato solo al bene dei suoi bambini.
Sì, proprio così, quei bambini che frequentano la sua scuola lei considera come suoi figli e come una madre premurosa pensa innanzitutto al loro bene.
Antonella ama tanto il suo lavoro e quando si mette passione, dedizione e anima in quello che si fa, i risultati non tardano ad arrivare.
Nel giro di pochi anni, infatti, c’è stato un incremento d’iscrizioni presso la scuola al punto da doversi rendere necessario l’ampliamento della struttura.
Un team esperto di alto valore professionale accompagna Antonella nella gestione di questa splendida realtà.
Una squadra composta da specialisti del settore che sanno sapientemente coniugare competenze ed empatia e trasmettere amorevolezza nei confronti dei bambini.
Qualcuno potrebbe credere che i miei pensieri possano essere non oggettivi, di parte, ma credetemi se vi dico che non è così e ci tengo, per onestà intellettuale, a motivare a raccontarvi come tutto abbia avuto inizio.
Ho conosciuto Antonella nel modo più semplice in assoluto e cioè iscrivendo mio figlio alla sua scuola materna. Avevo preso informazioni sulle realtà scolastiche limitrofe, volendo fare quella che ritenessi la migliore delle scelte possibili per mio figlio, in termini di ambiente, didattica e metodologie di apprendimento e con chiunque parlassi avevo ritorni positivissimi sulla sua scuola e quindi ho effettuato l’iscrizione.
Nel giro di pochi mesi ho notato il magnifico lavoro che stavano svolgendo in aula con i bambini al punto che mio figlio la mattina non vedeva l’ora di andare all’asilo ed era così contento di vivere in quel contesto che ricordo, con molta tenerezza, le sue lacrime in una domenica mattina perché la scuola fosse chiusa.
Come il più semplice dei passaparola, a chiunque mi chiedesse come funzionasse quella scuola rispondevo con estrema sincerità che ero stata contentissima della mia scelta.
Poco tempo dopo, Antonella si è incuriosita alla mia attività di cake designer e ha voluto assaggiare le mie creazioni e da quel momento non è riuscita più a smettere. 🙂
E da tutto questo percorso è nato il nostro rapporto amichevole, fatto di semplicità, sincerità, di amore per quello che facciamo e di tanto zucchero, uova, farina e colore.
L’idea di creare dei laboratori didattici utilizzando materie prima e tanta fantasia non solo appassiona i bambini ma aiuta loro a sviluppare tantissime competenze quali la manipolazione degli ingredienti, la condivisione del cibo, il rispetto delle regole e del lavoro dei compagni e soprattutto del tempo.
I bambini imparano a sperimentare e a dare forma con le proprie mani a delle piccole creazioni, in questo caso anche buone, confrontandosi con gli amichetti, imparando il giusto dosaggio degli ingredienti e aspettando il tempo della lievitazione e della cottura.
Perché anche la vita è così, un mix di ingredienti, di condivisione e di attesa per gustare nel momento giusto quanto di bello ci aspetta.